Lunedì 7 marzo 2022 si è tenuta l' Assemblea dei Soci di Avis Soncino. In esame l'anno 2021, sia sul versante associativo che trasfusionale.

VERSANTE ASSOCIATIVO

La perdurante pandemia ha condizionato pesantemente l'attività associativa. Le tradizionali iniziative "in presenza" sono state ancora sospese o riformulate in modalità digitale. Gli appuntamenti invernali: "Adotta un albero", "Auguri sotto l' albero di Natale", "Vin brulè e zampognari", "Concerto di Natale" con la Corale San Bernardino, l' "Avisino d' Oro", hanno avuto successo, pur svolgendosi proprio nelle settimane di impennata della curva pandemica.

Gli incontri con i ragazzi delle Scuole Medie sono avvenuti online, tranne il corso sui comportamenti preadolescenziali, coprodotto dall' Avis con alcuni esperti, nell'ambito di un più vasto progetto educativo per le classi seconde e terze. Il canale con la Scuola si mantiene aperto grazie alla disponibilità del Preside Luca Serafini e di alcuni Docenti, particolarmente sensibili ai valori avisini.

Non sono mancate le Borse di studio per i Donatori neo-diplomati e neo-laureati, messe a disposizione da Pola Srl e Vanoli Ferro Spa, in memoria dei Presidenti Angelo Fortini e Vanoli Bruno. Quest'anno si è aggiunto il riconoscimento di merito intitolato alla professoressa Amalia Uberti, storica insegnante soncinese e grande estimatrice della Associazione, tanto da indicare Avis Soncino fra i beneficiari di un cospicuo lascito testamentario.

A dicembre, la voce dell' Avis è entrata in tutte le famiglie di Soncino attraverso il periodico "ERREACCA", strumento di informazione e contatto con tutta la comunità soncinese.

VERSANTE TRASFUSIONALE

Covid-19 non ha intaccato il settore trasfusionale. Con 63 nuovi ingressi nel 2021, i Donatori attivi sono aumentati da 722 a 749 con 1558 donazioni, 128 in più rispetto al 2020. La plasmaferesi presso l' Ospedale di Cremona non si è mai arrestata e 75 nostri Donatori vi si sono recati per donare il plasma, rispettando la programmazione concordata con il Centro Trasfusionale.

A Soncino, su 4099 potenziali donatori (in età compresa tra 18 e 65 anni), 434 sono residenti in paese: l'indice di inserimento nella popolazione soncinese è sicuramente alto, ma ci sono ancora spazi di crescita, soprattutto fra i giovani.

In ottobre la nostra Unità di Raccolta ha ricevuto la visita ispettiva della ATS di Cremona che ha verificato il puntuale adeguamento delle procedure e delle strutture alle nuove linee-guida regionali. Sono una trentina i collaboratori impegnati nelle operazioni della donazione: medici, infermieri, personale di segreteria, addetti al ristoro post-trasfusionale. L' Avis deve molto a questi collaboratori. Spalmato su 28 sedute, in prevalenza domenicali, il lavoro di questa squadra ha permesso di raccogliere ben 1835 sacche di sangue intero, superando ampiamente le 1678 unità raccolte nel 2020.

La UdR assorbe energie umane e risorse economiche. Esiste dalla metà degli

anni Settanta ed è mantenuta operativa per il "principio di prossimità" ai Donatori, per farli sentire, cioè, "a casa" quando donano il sangue. Ma la UdR lavora in un'ottica associativa: le donazioni presso di noi dei Donatori delle Avis vicine, si mantengono intorno alle 350 unità. Un ringraziamento particolare alla Croce Verde che, dopo ogni raccolta, trasporta le sacche di sangue al Trasfusionale di Cremona.

Approvato il Bilancio d' Esercizio, quest'anno redatto sullo schema degli Enti del Terzo Settore. Le voci patrimoniali e del Conto Economico, tipiche della nostra Associazione, sono sostanzialmente in linea con gli anni precedenti: la variazione più importante è determinata dal lascito testamentario della professoressa Uberti, del valore di euro 185 mila, interamente accantonato per interventi strutturali sulla sede e acquisizioni strumentali in sala donazioni.

Nello spazio dedicato agli interventi sono stati illustrati due temi oggi al centro della attenzione associativa: il plasma e l'emergenza Ucraina.

PLASMA

Il nostro Presidente Nazionale, dr. Gianpietro Briola, in audizione presso il Senato della Repubblica, ha chiarito le posizioni dell' Avis in merito al "DdL concorrenza 2021". L' Avis non vuole che le motivazioni commerciali prevalgano sui principi etici, a conferma di quanto dice già la nostra Legge e tutto il quadro normativo: il corpo umano e le sue parti non debbono essere, in quanto tali, fonte di profitto. Il testo in discussione davanti al decisore politico deve chiaramente ribadire la assenza di fini di lucro di tutta la filiera produttiva, dalla donazione di plasma ai prodotti finiti.

UCRAINA

Per l'emergenza Ucraina, Avis Soncino partecipa alla raccolta fondi promossa dal Volontariato Soncinese per finanziare l'acquisto di medicinali e dispositivi sanitari, per il tramite diretto della Croce Verde. Parallelamente chiunque può dare il proprio contributo alla raccolta fondi lanciata da Avis Nazionale "Donatori per la pace" a favore dell' Ucraina.

Sul piano trasfusionale, in stretto rapporto con Avis Regionale, Avis Soncino sostiene la Regione Lombardia che vuole incrementare le proprie scorte di sangue per destinarne una quota alla Ucraina, attraverso canali sicuri per il trasferimento. Tale scorta va creata in tempi rapidi. Al momento non sono previste raccolte straordinarie di sangue "dedicate" all'Ucraina; basta che ogni Donatore rispetti la chiamata alla donazione programmata. Così in tempi rapidi si potrà costituire una scorta per l'invio in Ucraina attraverso canali sicuri per il trasferimento.

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Attenzione:

Seguono tre tabelle: Donazioni effettuate dai nostri Soci; Donazioni effettuate presso UdR Soncino; Forza associativa.